BIGA CON LIEVITO MADRE:
PROCEDIMENTO:
Impastare con Tuffante o Spirale:
Inserire in macchina le farine, il lievito madre, l’acqua e azionare la prima velocità. Tempo di impasto 5/6 minuti in prima velocità. L’impasto deve essere grezzo.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua
Maturazione:
1) CRESCITA
In questa fase la massa deve essere messa in un contenitore ampio con coperchio e lasciata maturare temperatura ambiente 20/24°C u.r. 75% per 12 ore.
2) FERMENTAZIONE
La massa va introdotta in cella frigorifera a +4°C per 12 ore.
3) STAZIONAMENTO
La biga con lievito madre Materpro, maturata 24 ore, può rimanere stabile in cella frigorifera a +4°C fino a due giorni e rimane pronta all’uso e consumo.
4) UTILIZZO
La biga con pasta madre in coltura pura mantiene un’ottima stabilità nel tempo, sostituisce tutti i miglioratori enzimatici, il lievito naturale disidratato (che non è pasta madre) e l’acido ascorbico E300.
Si può dichiarare PASTA MADRE.
Si può inserire negli impasti dal 30% al 100% sul peso della farina totale utilizzata, in relazione al prodotto che si vuole realizzare.
Si può dichiarare in etichetta BIGA CON PASTA MADRE MATERPRO.
Inserire in macchina le farine, il lievito madre, l’acqua e azionare la prima velocità. Tempo di impasto 5/6 minuti in prima velocità. L’impasto deve essere grezzo.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua
Maturazione:
1) CRESCITA
In questa fase la massa deve essere messa in un contenitore ampio con coperchio e lasciata maturare temperatura ambiente 20/24°C u.r. 75% per 12 ore.
2) FERMENTAZIONE
La massa va introdotta in cella frigorifera a +4°C per 12 ore.
3) STAZIONAMENTO
La biga con lievito madre Materpro, maturata 24 ore, può rimanere stabile in cella frigorifera a +4°C fino a due giorni e rimane pronta all’uso e consumo.
4) UTILIZZO
La biga con pasta madre in coltura pura mantiene un’ottima stabilità nel tempo, sostituisce tutti i miglioratori enzimatici, il lievito naturale disidratato (che non è pasta madre) e l’acido ascorbico E300.
Si può dichiarare PASTA MADRE.
Si può inserire negli impasti dal 30% al 100% sul peso della farina totale utilizzata, in relazione al prodotto che si vuole realizzare.
Si può dichiarare in etichetta BIGA CON PASTA MADRE MATERPRO.
IMPASTO IDRATAZIONE 80%:
Biga
15,2 kg
Farina Tipo 1
2,7 kg
Acqua
6,20 Litri
Sale
340 g
Olio
400 g
Materpro P5
24 g
Lievito di birra
12 g
Totale
24,876 kg
PROCEDIMENTO:
Impastare con Tuffante o Spirale:
Inserire in macchina le farine, la biga, Materpro e lievito di birra, poi 6 litri di acqua e azionare la prima velocità. Tempo di impasto 10/12 minuti in prima velocità quando il glutine si è ben formato introdurre il sale e una parte di acqua fino al loro assorbimento, poi versare un po’ per volta a filo tutta l’acqua ed in fine inserire l’olio fino al suo assorbimento. Lavorare per 6/8 minuti in seconda velocità per ottenere un impasto ben formato con una buona esetensibilità senza che si strappi o ci sia resistenza.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua
Maturazione:
1) CRESCITA
In questa fase la massa deve essere messa in un contenitore ampio con coperchio e lasciata maturare temperatura ambiente 20/24°C u.r. 75%.
Tempi di maturazione per avviare la fermentazione:
Si deve aspettare che la massa abbia raddoppiato di volume
2) FERMENTAZIONE
Poi la massa va introdotta in cella frigorifera a +4°C per 12/16 ore
3) STAGLIO E FORMA
Si procede con lo staglio e la pesatura delle pagnotte a piacere. Su teglia 60×40 cm si consiglia il peso di 1,5 kg di pasta. Le pagnotte poi devono lievitare e triplicare di volume coperte alla temperatura ambiente o a 26/28°C u.r. 75%.
4) STESURA E COTTURA
Prendere delicatamente per evitare che fuoriesca l’aria dalla pagnotta e appoggiarla sul bancone sopra la farina.
Si stende delicatamente la pagnotta allargandola con le dita e creando delle bolle d’aria. Cottura su forno con piano refrattario 340°C per la precottura poi farcitura e cottura finale.
Inserire in macchina le farine, la biga, Materpro e lievito di birra, poi 6 litri di acqua e azionare la prima velocità. Tempo di impasto 10/12 minuti in prima velocità quando il glutine si è ben formato introdurre il sale e una parte di acqua fino al loro assorbimento, poi versare un po’ per volta a filo tutta l’acqua ed in fine inserire l’olio fino al suo assorbimento. Lavorare per 6/8 minuti in seconda velocità per ottenere un impasto ben formato con una buona esetensibilità senza che si strappi o ci sia resistenza.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua
Maturazione:
1) CRESCITA
In questa fase la massa deve essere messa in un contenitore ampio con coperchio e lasciata maturare temperatura ambiente 20/24°C u.r. 75%.
Tempi di maturazione per avviare la fermentazione:
Si deve aspettare che la massa abbia raddoppiato di volume
2) FERMENTAZIONE
Poi la massa va introdotta in cella frigorifera a +4°C per 12/16 ore
3) STAGLIO E FORMA
Si procede con lo staglio e la pesatura delle pagnotte a piacere. Su teglia 60×40 cm si consiglia il peso di 1,5 kg di pasta. Le pagnotte poi devono lievitare e triplicare di volume coperte alla temperatura ambiente o a 26/28°C u.r. 75%.
4) STESURA E COTTURA
Prendere delicatamente per evitare che fuoriesca l’aria dalla pagnotta e appoggiarla sul bancone sopra la farina.
Si stende delicatamente la pagnotta allargandola con le dita e creando delle bolle d’aria. Cottura su forno con piano refrattario 340°C per la precottura poi farcitura e cottura finale.
VANTAGGI NELLA LAVORAZIONE
VANTAGGI PER L’IMPASTO
VANTAGGI PER IL PRODOTTO COTTO
- La stabilità dell’impasto permette di programmare maturazioni lunghe a temperatura ambiente (ed evitare l’utilizzo di celle di lievitazione).
- Gli impasti risultano più estensibili, hanno una migliore capacità di trattenere il gas sviluppato e di assorbire i liquidi.
- L’impasto già lievitato e formato pronto per la cottura si conserva a temperatura ambiente fino a 4 ore senza alcuna alterazione.
- Il prodotto ha uno sviluppo maggiore in fase di cottura.
VANTAGGI PER L’IMPASTO
- L’impasto necessita di 40 minuti di riposo a temperatura ambiente (21/24°C) dopo essere stato formato per permettere ai fermenti lattici di iniziare la loro attività.
- L’impasto già lievitato e formato pronto per la cottura si conserva stabile (non sviluppa muffe e non va in acidosi) per 8/9 giorni se conservato in recipienti coperti a +4°C (possibilità di ottimizzare il tempo della manodopera).
- Il pre impasto (biga, autolisi etc…) rimane stabile a temperatura ambiente fino a 48h così si può evitare l’uso delle celle ferma lievitazione.
VANTAGGI PER IL PRODOTTO COTTO
- Il prodotto cotto, congelato e decongelato, mantiene le sue caratteristiche organolettiche iniziali (aumento della shelf-life).
- Miglioramento dell’aroma e del gusto.
- Il prodotto risulta più leggero e digeribile.
- Aumento della scioglievolezza in fase di masticazione.
- Il prodotto rimane fragrante e morbido nel tempo, ideale anche per consegne d’asporto.