AUTOLISI:
Farina 300/320 W P/L 0,55
10 Kg
Acqua
5,50 Litri
Totale
15,5 Kg
PROCEDIMENTO:
Impastare con Tuffante o Spirale:
Inserire in macchina le farine e l’acqua, azionare la prima velocità. Tempo di impasto 4/5 minuti in prima velocità. L’impasto deve rimanere grezzo.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua
Maturazione:
1) AVVIO AUTOLISI
In questa fase l’impasto può rimanere nell’impastatrice per un tempo minimo di 30 minuti massimo 6 ore, si consiglia una maturazione dell’autolisi di 3 ore.
Inserire in macchina le farine e l’acqua, azionare la prima velocità. Tempo di impasto 4/5 minuti in prima velocità. L’impasto deve rimanere grezzo.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua
Maturazione:
1) AVVIO AUTOLISI
In questa fase l’impasto può rimanere nell’impastatrice per un tempo minimo di 30 minuti massimo 6 ore, si consiglia una maturazione dell’autolisi di 3 ore.
IMPASTO IDRATAZIONE 80%
Autolisi
15,5 kg
Acqua
1,5 Litri
Sale
250 g
Olio
250 g
Materpro P5
20 g
Lievito di birra
10 kg
Totale
18 kg
PROCEDIMENTO:
Impastare con Tuffante o Spirale:
Inserire in macchina le farine, la biga, Materpro e lievito di birra, poi 6 litri di acqua e azionare la prima velocità. Tempo di impasto 10/12 minuti in prima velocità quando il glutine si è ben formato introdurre il sale e una parte di acqua fino al loro assorbimento, poi versa un po’ per volta a filo tutta l’acqua e infine inserire l’olio fino al suo assorbimento. Lavorare per 6/8 minuti in seconda velocità per ottenere un impasto ben formato con una buona estensibilità senza che si strappi o ci sia resistenza.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua
Maturazione:
1) CRESCITA
In questa fase la massa deve essere messa in un contenitore ampio con coperchio e lasciata maturare temperatura ambiente 20/24°C u.r. 75%. Tempi di maturazione per avviare la fermentazione:
Si deve aspettare che la massa abbia raddoppiato di volume
2) FERMENTAZIONE
La massa va introdotta in cella frigorifera a +4°C per 12/16 ore
3) STAGLIO E FORMA
Si procede con lo staglio e la pesatura delle palline a piacere. Le palline poi devono lievitare e triplicare di volume coperte alla temperatura ambiente o a 26/28°C u.r. 75%.
4) STESURA E COTTURA
Prendere le palline ed eseguire la stesura su piano di lavoro con abbondante farina.
Cottura su forno con piano refrattario 340°C.
Si può dichiarare in etichetta PIZZA CON PASTA MADRE MATERPRO
Inserire in macchina le farine, la biga, Materpro e lievito di birra, poi 6 litri di acqua e azionare la prima velocità. Tempo di impasto 10/12 minuti in prima velocità quando il glutine si è ben formato introdurre il sale e una parte di acqua fino al loro assorbimento, poi versa un po’ per volta a filo tutta l’acqua e infine inserire l’olio fino al suo assorbimento. Lavorare per 6/8 minuti in seconda velocità per ottenere un impasto ben formato con una buona estensibilità senza che si strappi o ci sia resistenza.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua
Maturazione:
1) CRESCITA
In questa fase la massa deve essere messa in un contenitore ampio con coperchio e lasciata maturare temperatura ambiente 20/24°C u.r. 75%. Tempi di maturazione per avviare la fermentazione:
Si deve aspettare che la massa abbia raddoppiato di volume
2) FERMENTAZIONE
La massa va introdotta in cella frigorifera a +4°C per 12/16 ore
3) STAGLIO E FORMA
Si procede con lo staglio e la pesatura delle palline a piacere. Le palline poi devono lievitare e triplicare di volume coperte alla temperatura ambiente o a 26/28°C u.r. 75%.
4) STESURA E COTTURA
Prendere le palline ed eseguire la stesura su piano di lavoro con abbondante farina.
Cottura su forno con piano refrattario 340°C.
Si può dichiarare in etichetta PIZZA CON PASTA MADRE MATERPRO
VANTAGGI NELLA LAVORAZIONE
- La stabilità dell’impasto permette di programmare maturazioni lunghe a temperatura ambiente (ed evitare l’utilizzo di celle di lievitazione).
- Gli impasti risultano più estensibili, hanno una migliore capacità di trattenere il gas sviluppato e di assorbire i liquidi.
- L’impasto già lievitato e formato pronto per la cottura si conserva a temperatura ambiente fino a 4 ore senza alcuna alterazione.
- Il prodotto ha uno sviluppo maggiore in fase di cottura.
VANTAGGI PER L’IMPASTO
- L’impasto necessita di 40 minuti di riposo a temperatura ambiente (21/24°C) dopo essere stato formato per permettere ai fermenti lattici di iniziare la loro attività.
- L’impasto già lievitato e formato pronto per la cottura si conserva stabile (non sviluppa muffe e non va in acidosi) per 8/9 giorni se conservato in recipienti coperti a +4°C (possibilità di ottimizzare il tempo della manodopera).
- Il pre impasto (biga, autolisi etc…) rimane stabile a temperatura ambiente fino a 48h così si può evitare l’uso delle celle ferma lievitazione.
VANTAGGI PER IL PRODOTTO COTTO
- Il prodotto cotto, congelato e decongelato, mantiene le sue caratteristiche organolettiche iniziali (aumento della shelf-life).
- Miglioramento dell’aroma e del gusto.
- Il prodotto risulta più leggero e digeribile.
- Aumento della scioglievolezza in fase di masticazione.
- Il prodotto rimane fragrante e morbido nel tempo, ideale anche per consegne d’asporto.