BIGA CON LIEVITO MADRE:

Farina 320/340 W P/L 0,55

10 Kg

Acqua

4,2 Litri

Totale

15,2 Kg

PROCEDIMENTO:

Impastare con Tuffante o Spirale:
Inserire in macchina le farine, il lievito madre, l’acqua e azionare la prima velocità. Tempo di impasto 5/6 minuti in prima velocità. L’impasto deve essere grezzo.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua

Maturazione:

1) CRESCITA
In questa fase la massa deve essere messa in un contenitore ampio con coperchio e lasciata maturare temperatura ambiente 20/24°C u.r. 75% per 12 ore.

2) FERMENTAZIONE
La massa va introdotta in cella frigorifera a +4°C per 12 ore.

3) STAZIONAMENTO
La biga con lievito madre Materpro, maturata 24 ore, può rimanere stabile in cella frigorifera a +4°C fino a due giorni e rimane pronta all’uso e consumo.

4) UTILIZZO
La biga con pasta madre in coltura pura mantiene un’ottima stabilità nel tempo, sostituisce tutti i miglioratori enzimatici, il lievito naturale disidratato (che non è pasta madre) e l’acido ascorbico E300.

Si può inserire negli impasti dal 30% all’100% sul peso della farina totale utilizzata, in relazione al prodotto che si vuole realizzare.
Si può dichiarare BIGA CON PASTA MADRE MATERPRO.

IMPASTO IDRATAZIONE 80%:

Biga

15,2 Kg

Farina Tipo 1

3 kg

Acqua

6,5 Litri

Sale

340 g

Malto

120 g

Materpro P5

24 g

Lievito di birra

12 g

Totale

25,2 Kg

PROCEDIMENTO:

Impastare con Tuffante o Spirale:
Inserire in macchina le farine, la biga, Materpro e lievito di birra, poi 6 litri di acqua e azionare la prima velocità. Tempo di impasto 10/12 minuti in prima velocità. Quando il glutine si è ben formato introdurre il sale e una parte di acqua fino al loro assorbimento, poi versa un pò per volta a filo tutta l’acqua ed in fine inserire l’olio fino ad assorbimento. Inserire per 6/8 minuti in seconda velocità per ottenere un impasto ben formato con una buona estensibilità senza che si strappi o ci sia resistenza.
Temperatura fine impasto 25/26°C
Se necessario potete utilizzare il ghiaccio con l’acqua

Maturazione:

1) CRESCITA
In questa fase la massa deve essere messa in un contenitore ampio con coperchio e lasciata maturare temperatura ambiente 20/24°C u.r. 75%.
Tempi di maturazione per avviare la fermentazione:
Si deve aspettare che la massa abbia raddoppiato di volume

2) FERMENTAZIONE
La massa va introdotta in cella frigorifera a +4°C per 12/16 ore

3) STAGLIO E FORMA
Procedere con lo staglio e la pesatura delle pezzature mettendole su tavola coperte da telo e lasciare riposare per 30 minuti. Allargare le pezzature dando la forma della ciabatta. Coprire con un telo e lasciare lievitare a temperatura ambiente o a 26/28°C u.r. 75% fino a quando non sarà triplicata di volume.
Il prodotto si presta anche a cicli di lievitazione in celle ferma lievita.

4) COTTURA
Cottura in forno con piano refrattario, temperatura consigliata: 220/240°C.
Si può dichiarare in etichetta CIABATTA CON PASTA MADRE MATERPRO




VANTAGGI NELLA LAVORAZIONE

  • La stabilità dell’impasto permette di programmare maturazioni lunghe a temperatura ambiente (ed evitare l’utilizzo di celle di lievitazione).

  • Gli impasti risultano più estensibili, hanno una migliore capacità di trattenere il gas sviluppato e di assorbire i liquidi.

  • L’impasto già lievitato e formato pronto per la cottura si conserva a temperatura ambiente fino a 4 ore senza alcuna alterazione.

  • Il prodotto ha uno sviluppo maggiore in fase di cottura.


VANTAGGI PER L’IMPASTO

  •  L’impasto necessita di 40 minuti di riposo a temperatura ambiente (20/22°C) dopo essere stato formato per permettere ai fermenti lattici di iniziare la loro attività.

  • L’impasto dopo un ora dalla formazione si conserva stabile (non sviluppa muffe e non va in acidosi) per 8/9 giorni se conservato in recipienti coperti a +4°C (possibilità di ottimizzare il tempo della manodopera).

  • I prefermenti (biga, autolisi etc…) rimangono stabili a temperatura ambiente fino a 48h così si può evitare l’uso delle celle ferma lievitazione.


VANTAGGI PER IL PRODOTTO COTTO

  •  Il prodotto cotto, congelato e decongelato, mantiene le sue caratteristiche organolettiche iniziali (aumento della shelf-life).
    Miglioramento dell’aroma e del gusto.

  • Il prodotto risulta più leggero e digeribile.

  • Aumento della scioglievolezza in fase di masticazione.

  • Il prodotto rimane fragrante e morbido nel tempo.